26 agosto 2013
Fondi Europei: fai le tue domande.
La finanza agevolata ed, in generale, i fondi Europei sono materia complessa e non sempre di facile interpretazione.
Vuoi avviare una nuova attività? Hai nuovi progetti per la tua impresa? Desideri comprendere le opportunità derivanti dalle varie forme di aggregazioni d’impresa?
Sarò a tua disposizione, in questo spazio, per rispondere ai tuoi quesiti.
Che cos’è la finanza agevolata?
Per finanza agevolata si intende l’insieme degli strumenti utilizzati dal legislatore comunitario, nazionale o locale per intervenire a favore della competitività delle imprese.
Le autorità politiche sono i soggetti “fornitori” delle risorse finanziarie per l’impresa, generalmente erogano a condizioni più favorevoli rispetto al mercato, perché destinate a favorire o sviluppare determinati settori ritenuti prioritari, a controbilanciare le disparità esistenti a livello geografico o dimensionale,ad incrementare l’occupazione, ecc.
Queste opportunità influenzano di fatto le performance economiche e reddituali delle imprese di qualsiasi dimensione.
Scritto il 27-8-2013 alle ore 09:58
Egregio Dottore,
quali sono le tipologie di agevolazioni che possono essere erogate, a fronte della presentazione di una domanda di contributo?
La ringrazio per l’attenzione.
Distinti saluti
Scritto il 28-8-2013 alle ore 09:06
Gent.ma Sig.ra Silvia,
La informo che le forme agevolative più diffuse sono le seguenti:
– Contributo a Fondo Perduto: si definiscono contributo a fondo perduto tutte le forme di agevolazione per le quali è prevista l’erogazione di una somma di denaro a titolo di liberalità, a fronte della quale non è richiesta alcuna restituzione
– Finanziamento a Tasso Agevolato : il finanziamento a tasso agevolato è un credito concesso ad un tasso inferiore rispetto alle condizioni applicate sul mercato dei capitali alla clientela primaria, per operazioni similari. Il tasso di finanziamento può essere fissato in modo definitivo dalla legge di riferimento oppure, come accade nella maggior parte dei casi, può cambiare al variare del tasso di riferimento. In questo caso l’entità del tasso agevolato stabilita dalla legge è una percentuale del tasso di riferimento vigente al momento della concessione dell’agevolazione
– Contributo in Conto Interessi: il contributo in conto interessi è un contributo erogato a fronte degli oneri finanziari relativi ad un’operazione di finanziamento, normalmente a medio o lungo termine stipulato da un istituto bancario. Corrisponde ad un abbattimento del tasso applicato all’operazione
– Concessione di Garanzia: rappresenta una forma particolare di agevolazione, consistente generalmente nel porre a carico dello Stato, o di un altro organismo, gli oneri relativi alle garanzie che il soggetto è tenuto a prestare per ottenere un finanziamento dal sistema creditizio ordinario. L’agevolazione può consistere sia nella riduzione degli oneri (es. costo di una fidejussione), sia nel fornire direttamente la garanzia stessa all’intermediario.
Ovviamente esistono in natura altre forme agevolative, quelle sopra citate rappresentano le forme agevolative più comuni.
Cordiali saluti
Scritto il 4-9-2013 alle ore 14:57
Quali sono gli strumenti di informazione delle agevolazioni e quali le categorie professionali di riferimento?
Scritto il 4-9-2013 alle ore 21:16
Vorrei aprire un B & B in Sicilia.
Desidererei conoscere eventuali agevolazioni.
Grazie
Scritto il 9-9-2013 alle ore 16:26
A chi si deve presentare un progetto di investimento di una società che produce torrone ed altri prodotti da forno, già in possesso di licenza edilizia per i lavori edili, per usufruire dei fondi europei?
Grazie Michele Panarese
Scritto il 11-9-2013 alle ore 20:11
a chi va presentata la domanda e in quali forme per ottenere il finanziamento e sino a che limite si puo chiedere?
Scritto il 4-11-2013 alle ore 14:34
Rispondo solo ora. e chiedo scusa a tutti per il ritardo.
alla c.a Sig.ra BERTINI
le fonti di informazione per conoscere le opportunità in materia di finanza agevolata sono molteplici e fanno riferimento a tutte le istituzioni pubbliche e pubblico-private nonchè private che aprono bandi a disposizione di micro/piccole/medie e grandi Aziende.
In ordine i bandi in apertura si possono leggere sugli organi ufficiali di informazione (Bolletini ufficiali – Gazzette etc.) delle singole Regioni, dello Stato Italiano e della stessa UE.
La lettura delle fonti dirette non è sempre agevole ed implica una conoscenza della materia e del suo linguaggio piuttosto approfondita che non sempre è a disposizione del singolo imprenditore.
Per questo sono nate società di consulenza che hanno lo scopo di aiutare gli imprenditori nel percorso di aggiornamento e affiancamento nelle richieste inoltrate all’ente istruttore.
Il mio consiglio, per coloro che non hanno dimestichezza con la materia è quello di affidarsi ad un sistema di puro reporting informativo, possibilmente a pagamento ( in quanto più affidabile e preciso per definizione, l’utente ha più pretese ed il servizio è sempre migliore) gestito da società che si occupano di fornire solo ed esclusivamente contenuti editoriali. Mi riferisco a banche dati professionali e/O semplificate che diano la possibilità di leggere il bando in modo asettico e non condizionato da chi ha scritto un riassunto della normativa.
In questo modo l’utente avrà un’idea pura del bando senza condizionamenti da parte di società di consulenza più o meno interessate a “spingerlo” a presentare ( nel caso in cui siano preparate o interessate a farlo) o non presentare ( nel caso in cui manchino i presupposti di un interesse commerciale da parte dei consulenti) la richiesta.
Inoltre, in questo senso l’aggiornamento ha un senso se, oltre ad essere disinteressato è selezionato sulla base del profilo dell’utente e non generalizzato su ogni bando che viene pubblicato in Italia su qualsiasi settore. IN questo caso, l’imprenditore riceverà aggiornamenti sulle sole opportunità di suo interesse, salvo aver compilato la sua scheda profilo in modo opportuno.
Sono certo di far cosa gradita nel segnalare il portale http://www.contributieuropa.com, a cui ho collaborato personalmente, Il sito è un gruppo di lavoro molto preparato e si avvale di un team di esperti di settore che si prefiggono di aggiornare l’utente senza altre finalità. L’iscrizione alla prova di 2 mesi al servizio è gratuita e la consiglio vivamente.
Esistono numerosi altri siti simili, tra cui la preziosa quanto aggiornata banca dati ed il periodico gestiti da IPSOA su Finanziamenti su misura”, sebbene ritenga che per la sua consultazione diretta sia necessaria una preparazione in materia di finanza agevolata, non sempre a disposizione dell’utente.
Scritto il 4-11-2013 alle ore 14:48
Gent.mo Sig. Ernesto
ricevo la sua richiesta in merito ad un investimento per un B&B in Sicilia.
Vorrei potere precisare che spesso le persone a cui rispondo confondono l’idea di B&B con quella di ricettività extra-alberghiera. Infatti il B&B è attività esercitabile da persona fisica, presso la propria abitazione con un numero limitato di posti letto e camere a disposizione degli ospiti, normato da disposizioni regionali a cui riferirsi per una serie di elementi quali la dimensione delle stanze, il numero e la grandezza delle finestre etc. Spesso, pertanto accade che si confonda questa attività, che è attività assoggettabile alla normativa fiscale al proprio codice fiscale e che non presuppone pertanto l’apertura di una p.iva con le attività di affitta camere ( commercio/servizi)agriturismo o alloggio agrituristico(agricoltura – attività connessa alla principale agricola) CAV (casa alloggio vacanze – commercio/servizi).
Come si può notare l’offerta turistica extra-alberghiera apre le porte ad almeno 2 settori COMMERCIO e AGRICOLTURA. mentre il servizio fornito, potrebbe configurarsi in tutti i casi quale dormire e prima colazione.
Ognuna delle tipologie presuppone il riferimento ad un settore preciso e quindi ad una famiglia di agevolazioni.
Il mio consiglio è verificare, insieme al progettista, nel caso di nuova costruzione o ristrutturazione di fabbricato esistente, la destinazione d’uso dell’immobile e la sua potenzialità (numero camere/posti letto – normativa di riferimento)a divenire attività ricettiva. Una volta scelta la tipologia potrete
Per non dilungarmi ed elencare tutte le attuali possibilità, prima di rispondere definitivamente le lascio un link a cui potrà far riferimento per una ricerca in merito ai servizi turistici in generale ed alle agevolazioni attualmente disponibili nella sua Regione.
http://www.contributieuropa.com/ecom/store/veditutti.asp
selezionate la REGIONE
PMI/microimprese
TURISMO
Per rimanere aggiornati iscrivetevi al servizio.
Scritto il 4-11-2013 alle ore 14:53
Alla c.a. Sig. Michele
per poterla aiutare maggiormente avrei bisogno di comprendere:
– la Regione sede dell’investimento
– se l’azienda è esistente o in fase di costituzione
– se in fase di costituzione l’età dei soci/se hanno altre occupazioni/sesso/tipologia di società costituenda
– tipologia di investimenti/timing e quantificazione degli stessi in modo molto sommario
A seguito di queste informazioni posso provvedere a redigere una prima fattibilità in modo del tutto indicativo.
A disposizione
D.Abellonio
Scritto il 4-11-2013 alle ore 15:01
Gent.mo SIg. Danilo
la richiesta di finanziamento/contributo è solo la penultima delle fasi di analisi di un bando.
Si parte sempre dalle necessità di investimento da parte dell’azienda, si valuta se esistono agevolazioni/bandi operativi che possono finanziare l’azienda e, valutati i requisiti oggettivi e soggettivi previsti dalla normativa di bando si presenta la richiesta di contributo all’ente istruttore.
Venendo alla sua domanda rispondo direttamente senza per altro darle alcuna soluzione definitiva. Infatti all’interno della normativa di bando, l’ente che ha provveduto ad emanare l’avviso riporta alcuni elementi necessari previsti dalla legge. Tra questi, i beneficiari, le spese ammissibili,i fondi a disposizione dell’ente per le richieste, cause di inammissibilità e le modalità di presentazione, nonché l’indirizzo a cui far riferimento per la richiesta. Inoltre è previsto che si segnali un ufficio competente per l’istruttoria ed il ricevimento delle richieste o delle informazioni da richiedere.
Credo che la sua richiesta, nasconda una domanda ben più difficile da rispondere,ovvero: “dove si può sapere dove si deve presentare la richiesta?Da chi posso essere informato che esistono fondi presso questo o quell’altro ente?” Infatti, spesso il problema non sussiste nel comprendere a chi richiedere i fondi quanto dove trovare le informazioni disponibili in tempo utile per richiedere queste risorse.
Per questo faccio riferimento ai post precedenti per i consigli che mi son permesso di fornire agli utenti di questo blog.
A disposizione
D.Abellonio
Scritto il 13-2-2014 alle ore 12:22
Salve a tutti,
vi comunico che a Gennaio si è aperta l’iscrizione al #GoToWeb Talent, un talent nazionale senza limiti d’età dedicato a Start up, e-commerce e Portali. Il concorso, quest’anno alla sua seconda edizione, si basa sull’idea di far incontrare la spinta innovativa dei partecipanti con le risorse di investitori che vogliono puntare su idee nuove.
Chiunque può iscriversi al talent per presentare un proprio progetto oppure per entrare a far parte della giuria web. Le iscrizioni per gli innovatori scadono il 31 Marzo, mentre per diventare giurato del web dovete affrettarvi perché la scadenza è prevista per il 28 Febbraio. Come giurati i vostri nomi saranno visibili all’interno del nostro sito e, al termine del talent, riceverete l’attestato di partecipazione.
Per iscrivervi http://www.gotowebtalent.com/it
Buona innovazione!
Silvia
Scritto il 14-3-2014 alle ore 14:46
Dottore vorrei realizzare un progetto, il primo passo da fare per attingere ai fondi europei quale è ? grazie
Scritto il 25-3-2014 alle ore 11:39
Gent.mo Sig. Mirko,
dal momento che ciascun bando di finanziamento prevede modalità e tempistiche specifiche, è necessario effettuare a monte un’analisi di fattibilità, sulla base di alcune informazioni aggiuntive quali:
– Regione sede di investimento
– settore produttivo
– tipologia di investimento previsto
– importo indicativo del progetto che si intende effettuare
In questo modo risulterà possibile vagliare le opportunità agevolative disponibili/in fase di attivazione a livello regionale, nazionale, comunitario. Successivamente, nel caso in cui il soggetto richiedente rispetti i requisiti imposti da bando, sarà possibile procedere con la predisposizione del dossier di candidatura, analizzando la modulistica e la documentazione richiesta dall’Ente.
A disposizione,
D. Abellonio